Gavino Pala laureato in Storia dell’integrazione europea, producer televisivo, nel 2001 entra nella redazione di Maurizio Costanzo Show.
In questi giorni è in libreria con il libro “Mi volevano morto” edizioni San Paolo. Il volume apre con la visita di Papa Francesco alla comunità dei Gesuiti di Bratislava avvenuta il 12 Settembre 2021.
L’opera inizia con il racconto di quell’incontro e alla domanda che rivolsero al Pontefice “Come stai?” egli rispose “Ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto. So che ci sono stati persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio sto bene…”
La frase si riferisce al ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma e del suo intervento al colon, nel corso del suo ricovero erano rimbalzate notizie circa la possibilità di sue dimissioni.
Gavino Pala in questo volume cerca di dare risposte ad alcune domande “quali sono i problemi che secondo alcuni Papa procurerebbe alla Chiesa? Come si manifesta il dissenso? Quali caratteristiche del magistero e le sue azioni rimarranno nel ricordo dei fedeli?
L’autore racconta che le aree di dissenso nei confronti dell’operato di Francesco stanno aumentando soprattutto le perplessità riguardo le decisioni sul governo della Chiesa e alle nomine fatte e quali riforme ha introdotto.
Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio scrive nella prefazione “domande che vengono anche da ambienti radicali, che vorrebbero cambiamenti decisivi sulle donne nella Chiesa, sul matrimonio e vari argomenti.
Un libro che esce nei dieci anni di Pontificato di Bergoglio e l’entusiasmo che aveva accolto la sua salita al soglio petrino ora stia scomparendo anche se il Papa è una figura che a livello mondiale è in grado di condurre fuori dalle secche il mondo colpito da gravissime crisi come quella del Covid e della Guerra Mondiale.
Il libro ripercorre le tappe dei dieci anni di vita del Pontificato di Francesco e pone una domanda importante se questo Pontefice sia riuscito a risollevare dalle secche della crisi la Chiesa che sembrava essersi arenata sugli scogli quando alla sua guida si trovava Benedetto XVI. Il Papa si è trovato ad affrontare problemi e scandali legati alla pedofilia anche se sono stati una eredità del passato e a riguardo ha attuato una politica rigorosa.
Bergoglio è un Papa che mette al centro i poveri cercando di far capire che c’è più gioia nel dare che nel ricevere, parla di una guerra mondiale a pezzi conseguenza di un mondo già a pezzi.
Contrappone una chiesa basata sul dialogo, la pace e la salvaguardia del creato convinto che pace ed ecologia camminino insieme. Un Papa che è padre di tutti i migranti e che vuole incarnare l’unità tra i popoli mentre vede conflitti all’interno della stessa chiesa.
L’autore nel scrivere questo libro affronta anche il tema che le ostilità nei confronti del Papa non siano da parte di coloro che hanno un rifiuto di quella globalizzazione umana e spirituale da parte di un realtà che crede solo in una unificazione finanziaria e mediatica rendendo il mondo un luogo diviso e freddo.
Papa Francesco è per una chiesa in uscita che si propone l’incontro con l’uomo e portata a grandi cambiamenti anche se il percorso molto spesso è accidentato e ancora ricco di sorprese. (Do.Sa.)